Passione

Aforismi

Ridicolo

Ancora più divertente dell'uomo che è stato reso ridicolo è quello che, quando gli succede qualcosa di bizzarro, si rifiuta di ammetterlo e si sforza di mantenere la sua dignità.
C'è sempre qualcosa di ridicolo nei sentimenti di chi non amiamo più.
C'è un paradosso nell'orgoglio, esso rende ridicoli alcuni uomini, ma impedisce ad altri di diventarlo.
Cerca il ridicolo in ogni cosa e lo troverai.
Che triste parte quella degli incompresi nella commedia della vita! Amarezze, per cibo quotidiano: e per compenso il ridicolo.
Chi cerca di parere originale, se non sempre vi riesce, è sicuro per lo meno di riuscire ridicolo.
Chi segue solo il suo intelletto trova quasi tutto ridicolo, chi segue la ragione, quasi nulla.
Ci si serve del ridicolo quando si ha la ragione contro.
Come può l'uomo governare se non solo non può fare un piano di qualunque tipo, fosse pure per un tempo breve fino al ridicolo, diciamo mille anni, ma non può garantire nemmeno il proprio domani?
Comprendere la vanità e il ridicolo delle cose del mondo è somma sapienza; riderne è somma forza.
Convinciti che il ridicolo non esiste per chi fa il meglio.
Dal sublime al ridicolo c'è soltanto un passo.
Diventiamo ridicoli solo quando vogliamo apparire ciò che non siamo.
Essere positivi sempre è ignorare tutto ciò che è importante, sacro o di valore. Essere negativi sempre è essere minacciati dal proprio senso del ridicolo e dall'istantanea inaffidabilità.
Il colmo del ridicolo è che basti credere di meritare un posto per ottenerlo.
Il povero non può imitare il ricco senza diventare patetico e ridicolo.
Il ridicolo cresce in proporzione a quanto ci si dà da fare per difenderlo.
Il ridicolo disonora più del disonore.
Il ridicolo disonora più del disonore.
Il ridicolo fa più paura di un plotone di esecuzione.
Il ridicolo nasce da un contrasto morale, che si propone in modo innocuo ai nostri sensi.
Il ridicolo non esiste: chi ha osato sfidarlo a viso aperto ha conquistato il mondo.
Il sublime e il ridicolo sono spesso così stretti insieme che è difficile classificarli separatamente. Un passo più in su del sublime forma il ridicolo, e un passo sotto il ridicolo forma di nuovo il sublime.
Io ho compiuto un incessante sforzo di non ridicolizzare, di non compatire, di non sdegnare le azioni umane, ma di capire.
Io parto per strappare una stella al cielo e poi, per paura del ridicolo, mi chino a raccogliere un fiore.
L'amara povertà non ha in sé nulla di più crudele del fatto che rende ridicoli gli uomini.
L'imperfezione è bellezza, la pazzia è genialità, ed è meglio essere assolutamente ridicoli che assolutamente noiosi.
L'insolenza dei grandi è odiosa, nei piccoli è ridicola.
L'interesse della nostra stima e della nostra pace merita bene il sacrifizio della nostra vanità in sopprimere di quei talenti che, conosciuti a mezzo, ci rendono ridicoli, e che, conosciuti a fondo ma non pareggiati da quei degli altri, ci rendono odiosi.
L'uomo intelligente trova ridicolo quasi tutto, l'uomo sensato quasi nulla.
La cosa peggiore che ti regala la miseria è quella di renderti ridicolo a tutti.
La moda è l'idolo della gioventù, la più ridicola e la più rovinosa di tutte le vanità.
La necessità di parlare, l'imbarazzo di non aver nulla da dire e la brama di mostrarsi persone di spirito sono tre cose capaci di rendere ridicolo anche l'uomo più grande.
La prima prerogativa di un artista in qualsiasi medium è quella di rendersi ridicolo.
La speranza, come la fede, non è nulla se non è coraggiosa; non è nulla se non ridicola del tutto.
La tragedia della vicenda umana consiste solo nel suo essere irrimediabilmente ridicola.
La verità passa per tre gradini: viene ridicolizzata, viene contrastata, viene accettata come ovvia.
Lascia che il mio nome sia tra quelli che sono disposti a sopportare il ridicolo e i rimproveri per amore della verità, e così conquistare il diritto di gioire quando la vittoria viene ottenuta.
Lasciar trapelare ira oppure odio dalle proprie parole o dai propri atteggiamenti è inutile, pericoloso, imprudente, ridicolo, volgare. Non si dovrà quindi mostrare ira né odio, se non attraverso le azioni. Si potrà fare quest'ultima cosa in modo tanto più perfetto, quanto più completamente si è evitata la prima.
Le masse pensano che l'ubriachezza, la stupidità e l'immoralità debbano essere loro proprietà privata, e che se uno di noi si rende ridicolo è come se andasse a caccia di frodo nelle loro riserve.
Le persone non sono ridicole se non quando vogliono parere o essere ciò che non sono.
Le qualità che abbiamo non ci rendono così ridicoli quanto quelle che fingiamo di avere.
Le uniche copie buone sono quelle che ci fanno vedere il ridicolo nei cattivi originali.
Lo spirito delle donne è così fatto: siate coraggioso, grande, generoso, onesto, se potete, sono delle qualità accessorie, qualora voi non le aveste, ciò non v'impedirà di riuscire, purché non siate ridicolo; ma se sembrate ridicolo un solo istante, siete perduto.
Mentre siamo giovani l'idea della morte o del fallimento ci riesce intollerabile; non possiamo neanche a sopportare la possibilità del ridicolo.
Niente ci rende più ridicoli degli sforzi che facciamo per non sembrarlo.
Niente rivela meglio il carattere degli uomini, di ciò che essi trovano ridicolo.
Noi rileviamo sempre qualche cosa di ridicolo nelle emozioni delle persone che abbiamo cessato di amare.
Non puoi iniziare a pattinare senza essere ridicolo... il ghiaccio della vita è scivoloso.
Non si può immaginare quanto spirito sia necessario per non essere mai ridicoli.
Non si è mai tanto ridicoli per le qualità che si hanno, quanto per quelle che si fa mostra di avere.
Non è affatto ridicolo dire a chi si ama: "Io ti invento come sei".
Non è facile farsi un'idea di quanto spirito sia necessario per non essere ridicoli.
Ormai non si fa più in tempo a prendere sul serio una cosa è già in tanti hanno provveduto a farla diventare ridicola.
Preferisco essere sincero con me stesso, anche a rischio di incorrere nel ridicolo con gli altri, piuttosto che essere falso, e incorrere nel mio stesso disgusto.
Quando compi un errore o vieni ridicolizzato o rifiutato, guarda agli errori come ad un esperienza di apprendimento, e alle ridicolizzazioni come manifestazioni di ignoranza. Guarda al rifiuto come a parte di una prestazione, non come a un rifiuto dell'esecutore.
Quel che, quasi inevitabilmente, ci rende persone ridicole è la serietà con cui trattiamo ogni volta il presente, che reca in sé una inevitabile parvenza di importanza. Solo pochissimi grandi spiriti l'hanno superata, e da ridicole sono diventate persone ridenti.
Quella specie di coraggio ridicolo che si chiama rassegnazione.
Ridicolo! Ecco la gran parola! ecco la paura alla quale si sacrificano la reputazione passata e la felicità futura.
Se ci guardiamo intorno, ci accorgiamo di essere circondati soltanto da ridicolaggine e meschinità. Quel che importa è sottrarsi a questa ridicolaggine e a questa meschinità. Fissare lo sguardo sull'eccelso!
Se di certi uomini non si è mai visto il ridicolo, vuol dire che non lo si è cercato bene.
Se il ridicolo uccidesse, avremmo uno sterminio.
Se uno è ridicolo nel suo mestiere, in che cosa sarà elegante?
Seguendo l'intelletto, quasi tutto è ridicolo; seguendo la ragione, quasi niente lo è.
Si apprende più facilmente e ci si ricorda più volentieri di ciò che stimola il senso del ridicolo che di ciò che merita stima e rispetto.
Si può anche non avere il senso dell'umorismo, ma la cosa peggiore è non avere il senso del ridicolo.
So che ci sono cose che non sono mai state divertenti, e mai lo saranno. E so che il ridicolo può essere uno scudo, ma non è un'arma.
Tutte le verità passano attraverso tre stadi. Primo: vengono ridicolizzate; secondo: vengono violentemente contestate; terzo: vengono accettate dandole come evidenti.
Tutto è ridicolo quando si pensa alla morte.
Un musicista che suoni sempre la medesima corda è ridicolo.
Un uomo che si rende ridicolo quando è ubriaco non possiede l'arte dell'ubriacarsi.
Un uomo solo con la gloria è già una bella stupidaggine. Una donna sola con la gloria, è ridicola.
È consentito ai bambini mettere in ridicolo gli adulti, ma non più di quanto abbiano messo in conto gli adulti stessi.
È ridicolo per qualsiasi uomo criticare i lavori di un altro se non si è distinto egli stesso per le sue proprie attività.
È solo per un eccesso di vanità ridicola che gli uomini si attribuiscono un'anima di specie diversa da quella degli animali.