Passione

Aforismi

Prete

Alcune persone vanno dai preti; altre si rivolgono alla poesia; io vado dai miei amici.
Ascoltando le donne in confessione i preti sono contenti di non essersi sposati.
Che cos'è un cardinale? È un prete vestito di rosso, che riceve centomila scudi dal re per burlarsi di lui in nome del papa.
Chissà perché quando un prete è un buon prete si dice che non somiglia per niente a un prete.
Coi morti i preti hanno sempre ragione.
Dacché la società umana ebbe impostori, sorsero preti, se già i primi non furono essi. Certo però i maggiori, i più astuti, i più fortunati impostori del genere umano furono sempre i preti.
Dacché nella famiglia umana, vi furono uomini che svestirono le forme umane per farsi impostori, cioè preti, dacché vi furono preti nel mondo, vi furono torture. Volendo costoro mantenere tutti gli uomini nell’ignoranza, quando emergeva alcuno che avesse ricevuto da Dio tanta intelligenza da capire le loro menzogne, quell’intelligente era da questi demoni torturato.
Dai preti si esige che debbano avere un determinato sentimento, in un determinato momento e in un determinato luogo: essi debbono simulare.
Dio non ha creato i preti, ma solamente uomini liberi, e comunque esistono anche preti buoni: in quel caso non è peccato andare nei luoghi dove loro svolgono la loro attività, ma è senz’altro peccato pensare che davanti a Dio i preti abbiano piú potere di altri uomini.
Dio, padre dell’umanità intiera, vuol tutti gli uomini fratelli e felici. I preti dividono gli uomini in cento sette diverse, che reciprocamente si maledicono.
Esistono solo tre esseri rispettabili: il prete, il guerriero, il poeta. Sapere, uccidere e creare.
Fintantoché il prete sarà ancora ritenuto una specie superiore di uomo, questo negatore, calunniatore, avvelenatore per professione della vita, non ci sarà risposta alla domanda: che cos'è verità?
I filosofi non hanno mai ucciso alcun prete, invece questi ultimi hanno condannato e ucciso molti grandi filosofi.
I preti debbono restringersi a dirigere le cose del culto.
I preti ripetono continuamente che il loro regno non è di questo mondo, e si impadroniscono di tutto ciò che è a tiro. Il Papa è il capo di questa religione celeste ma si occupa soltanto di questa terra.
I preti sostengono la religione perché la religione li sostenta.
I preti votano, Dio no.
Il diavolo fa le pentole, i preti fanno i coperchi.
Il fenomeno della insaziabile tendenza pretina al solo godimento dei beni materiali è cosa a tutti nota, mentre pur tutti sanno egualmente che per il resto del mondo, cioè per chi non è prete, essi predicano e millantano i beni spirituali d’una vita avvenire colla gloria del paradiso!
Il posto di un prete è fra la gente: in chiesa, per strada, in fabbrica, a scuola, ovunque ci sia bisogno di lui, ovunque la gente soffra, lavori, si organizzi, lotti per i propri diritti e la propria dignità.
Il prete che insegna Dio è un mentitore, poiché nulla egli sa di Dio.
Il prete conosce soltanto un unico grande pericolo: questo è la scienza, la sana nozione di causa ed effetto.
Il prete degrada Dio.
Il prete dura benché i ciechi soltanto non s’accorgono che egli è il primo a farsi beffe delle favole che spaccia.
Il prete è come un bagarino all'ingresso del paradiso.
Il prete è l’assassino dell’anima poiché in tutti i tempi egli ha fomentato l’ignoranza, e perseguito la scienza.
Il primo prete fu il primo imbroglione che incontrò il primo fesso.
In ogni epoca, ipocriti chiamati preti hanno posto corone sulle teste di ladri chiamati re.
In tempi di guerra e carestia, la ragione è dalla parte dei preti, che hanno il loro proprio tipo di logica che implora i miracoli e, all’occasione, a volte li inventa.
Io sono circondato da preti che ripetono incessantemente che il loro regno non è in questo mondo, eppure allungano le mani su tutto quello che possono prendere.
La civiltà non raggiungerà la perfezione finché l'ultima pietra dell'ultima chiesa non sarà caduta sull'ultimo prete.
La falsità del prete si rivela soprattutto nella voce impostata.
La mia opinione è che non ci sarebbe mai stato un infedele se non ci fosse mai stato un prete.
La prima prova della carità, nel prete, è la povertà.
La principale fonte dei conflitti odierni tra le sfere della religione e della scienza sta tutta in questa idea di un Dio personale. Nella lotta per il bene morale, i maestri della religione debbono avere la capacità di rinunciare alla dottrina d'un Dio personale, vale a dire rinunciare alla fonte della paura e della speranza, che nel passato ha garantito ai preti un potere così ampio.
Laddove si dà ancora ascolto alla parola del prete, il meno che si possa dire è che ci si meritano le prediche di un prete.
Nel mondo intero sarà possibile la fratellanza umana ove sia liberato dai preti.
Nel nostro secolo i preti vogliono esser filosofi, e i filosofi esser preti: malafede da tutte le parti, confusione d'idee e di termini, ruine della religione e della filosofia.
Nessun uomo, per quanto forte, può prestare servizio per dieci anni come maestro, prete, o senatore, e rimanere in forma per qualsiasi altra cosa.
Oggi vanno di moda i preti elastici. Concilianti con i protestanti. Commossi con gli ortodossi. Disinvolti con i capovolti. Felici con le peccatrici. Le sposerebbero!
Pare che, conformemente alle norma universali e ai principi di convenienza sociale, sia necessario per un prete o un curato credere solo un poco per non essere ipocrita e non sentirsi sicuro del fatto suo per non risultare intollerante. Il Vicario Generale può sorridere a un discorso contro la Religione, il Vescovo riderne a pieno, il Cardinale aggiungervi la sua facezia.
Prete. Gentiluomo che sostiene di conoscere la giusta direzione per raggiungere il Paradiso, e pretende di estorcerci un pedaggio per quel tratto di strada.
Preti e buffoni non fanno amicizia.
Problema della sincerità dei preti, quale probabilità che un uomo intelligente creda non tanto l'incredibile quanto l'impensabile?
Psicologo come nessun altro, il prete è l'esemplare umano più disingannato, incapace per mestiere di accordare il minimo credito al suo prossimo.
Se il prete non è un attore per natura, lo diviene ex professo. Ama la mise en scène, il ruolo e il travestimento, il camouflage: il suo carisma.
Se si smettesse di versare denaro ai preti si potrebbe distruggere l'intera organizzazione in un paio d'anni. Questo è il rimedio più sicuro.
Solo un piccolo numero di preti si occupa di più del contenuto della religione che degli stipendi e più della giustizia divina che del concistoro.
Sono i preti che hanno delle pretese, non gli dei.
Un prete è un agnello in un salotto e un leone in sagrestia.
Viziosa è ogni specie di contronatura. La più viziosa specie d'uomo è il prete: egli insegna la contronatura. Contro il prete non si hanno ragioni, si ha il carcere.
È stato il prete che ha avuto il merito di educare gli italiani all’umiliazione ed al servilismo. Mentre lui si faceva baciare la pantofola dagli imperatori, chiedeva agli altri esercitassero l’umiltà cristiana.