Passione

Aforismi

Narrazione

Ai critici che si improvvisano narratori consiglierei un nuovo genere letterario: l'autostroncatura.
Il vezzo diffuso tra gli uomini di narrare le cose, non come sono realmente, ma come vogliono che siano, si manifesta più che in ogni altra cosa nei racconti di spiriti e di spettri.
La narrativa e la poesia sono una terapia, una medicina. Quello che guariscono è la frattura che la realtà crea nell’immaginazione.
Mi chiedo se la forza del racconto non nasca nell'uomo da millenni di cammino, se il narrare non nasca dall'andare. E se il nostro mondo abbia disimparato a raccontare semplicemente perché non viaggia più.
Quando traduci i fatti in parole, li modifichi: inevitabile. Il narratore ha libertà assoluta quando scrive. È un suo diritto. La fiction, appunto.
Se un qualsiasi uomo, anche volgare, sapesse narrare la propria vita, scriverebbe uno dei più grandi romanzi mai scritti.
Soltanto un primordiale istinto narrativo, a sua volta palese strascico delle religioni, impone retrospettivamente un senso a ciò che è o non è accaduto.
Una narrazione che non passa attraverso l'io dell'autore non è letteratura ma solo un semplice prodotto.