Passione

Aforismi

Medico

Anche la faccia del medico deve essere indecifrabile, non solo le sue ricette.
Attenti al medico che ha un rimedio per tutto.
Bisogna essere nati per il proprio medico, altrimenti si perisce a causa del proprio medico.
Cerca la medicina quando tu se’ sano, ché meglio è andare a vedere il medico che il medico venga a vedere te.
Cercano disperatamente nel medico lo sciamano o il sacerdote; il medico, ottuso, impaurito, si barrica dietro la Tecnica, la Chimica, la Fisica, l'Esperimento, l'Analisi.
Chi vive secondo le prescrizioni del medico, vive infelicemente.
Ci può essere qualcosa di più triste di una processione di quattro o cinque medici nella stanza di un ammalato?
Ci vuole più coraggio a concludere, che a fare un verso nuovo: tutti i medici e i poeti lo sanno.
Data la mia professione di medico, non vedo alcun motivo per cui dovrei brindare alla salute di chicchessia!
E se in man di due medici è un malato, suonate a comunion, quell'uomo è andato.
Finché gli uomini potranno morire, e ameranno vivere, il medico sarà oggetto di ironia, e pagato profumatamente.
Generali e medici entrano in Paradiso attraverso la porta dei fornitori.
Gli insulti e i pettegolezzi della gente non osano assalire due persone ad un tempo. Perciò il medico accorto, se gli avviene di sbagliare la cura, non farà male a cercare chi, chiamato a consulto, lo aiuti a portare la bara del paziente.
Guardati dal giovane medico e dal barbiere vecchio.
I medici coltivano l'illusione rassicurante di incontrare per tutta la vita lo stesso corpo.
I medici imparano a nostro rischio e pericolo e fanno esperienze a furia di ammazzare. Per di più se la prendono con il malato rigettando la colpa sulla sua intemperanza, tanto che chi è rimasto vittima viene messo sotto accusa.
I medici non sono al mondo per facilitare la morte ma per conservare a qualunque prezzo la vita.
I medici più pericolosi sono quelli che, da attori nati, imitano con perfetta arte di illusione il medico nato.
I medici prestano il giuramento di Ippocrate, il cui principio essenziale è "non nuocere ad altri". Mi chiedo: quante altre professioni possono permettersi di mettere questo scopo sopra tutti gli altri?
I medici se guariscono i corpi, uccidono il coraggio.
I medici senza clienti si chiamano scienziati.
I medici si agitano in questo dilemma: o lasciar morire l'ammalato per timore di ucciderlo o ucciderlo per timore che muoia.
I medici sono dei privilegiati. I loro successi sono sotto gli occhi di tutti, i loro errori sono coperti dalla terra.
I medici sono gli uomini d'affari della scienza. Alcuni medici hanno la passione della loro scienza: ne sono i poeti.
I medici sono i più felici tra gli uomini: la rinomanza proclama i loro successi e la terra ricopre i loro errori.
Il ciarlatano studia le malattie negli organi colpiti, dove non trova altro che effetti già avvenuti, e rimane sempre un ignorante per quello che riguarda le cause. Il vero medico studia le cause delle malattie studiando l'uomo universale.
Il giovane medico comincia la sua professione prescrivendo venti medicine per ogni malanno, e quello vecchio finisce per prescriverne una sola per venti malanni.
Il malato deve guidare il medico, come il cane il cacciatore.
Il malato non desidera il medico eloquente.
Il malato non vuole veramente sapere, bensì ubbidire. L'autorità del medico è un gradito punto fermo che lo dispensa dalla riflessione e dalla responsabilità proprie.
Il medico abile e' un uomo che sa divertire con successo i suoi pazienti mentre la Natura li sta curando.
Il medico e il romanziere sono uomini che prima di tutti debbono interessarsi alle creature.
Il medico esercita su di me un doppio effetto dal quale non so difendermi: mi spaventa e non mi rassicura. Se mi dice: "Lei ha la tal malattia", gli credo. Se mi dice: "La guarirò", non gli credo più.
Il medico non è se non un consolatore delle anime.
Il medico prudente quando non sa quello che dice, la miglior cosa che possa fare, è quella di stare zitto.
Il medico può seppellire i suoi errori, ma l'architetto può soltanto consigliare il suo cliente di piantare delle viti.
Il medico saggio deve essere esperto tanto per prescrivere un rimedio quanto per non prescrivere nulla.
Il medico vede l'uomo in tutta la sua debolezza; il giurista, in tutta la sua malvagità; il teologo, in tutta la sua stupidità.
Il miglior medico del mondo è il veterinario. Egli non può chiedere ai suoi pazienti cosa hanno, deve soltanto capirlo.
Il miglior medico è la natura: guarisce tre quarti delle malattie e non sparla dei suoi colleghi.
Il miglior medico è quello che con più abilità sa infondere la speranza.
Il prestigio dei medici riposa sull'ignoranza delle persone sane e malate: e questa ignoranza a sua volta riposa sul prestigio dei medici.
Il primo dovere di ogni paziente è di mettere a suo agio il proprio medico.
Il tempo è un gran maestro e un gran medico, ma per alcuni vola, per altri zoppica.
In una gran quantità di casi trattati dai medici, la malattia è curata dalla natura, non da loro.
Io chiamo un buon paziente uno che, avendo trovato un buon medico, gli resta fedele fino alla morte.
Io reputo che ufficio del medico sia di rendere la salute e di alleviare le sofferenze e i dolori, non solo quando questo sollievo può condurre alla guarigione, ma anche quando può servire a procurare una morte dolce e calma. Al contrario i medici si fanno una specie di scrupolo e di religione di tormentare ancora il malato allorquando la malattia è senza speranza; a mio avviso invece, essi dovrebbero possedere tanta abilità da addolcire colle loro mani le sofferenze e l’agonia della morte.
L'abilita' di un medico e' inversamente proporzionale alla sua disponibilita'.
L'ammalato ribelle fa il medico crudele.
L'autopsia è l'ultima indiscrezione del medico.
La capacità del medico omeopata di ascoltare e di conversare con il paziente è una caratteristica che i medici della medicina ufficiale dovrebbero apprendere.
La guarigione è una cosa di cui i medici non hanno nessuna colpa.
La maggior parte delle mie paure, circa ai mali fisici, riguarda i medici e le loro cure, non la malattia.
La maggior parte di noi nasce con l'aiuto del medico e muore allo stesso modo.
La malattia è un male per il malato, ma un bene per il medico.
La medicina è un compendio degli errori successivi e contraddittori dei medici.
La salute è una pianta rara di cui i medici non sono ancora arrivati a distruggere la specie.
La sola differenza fra medici e avvocati è che gli avvocati si limitano a derubarti, mentre i dottori ti derubano e, per giunta, talvolta ti uccidono.
Medici. Uomini fortunati. I loro successi brillano al sole... e i loro errori vengono sepolti.
Medico aiuta te stesso: così aiuterai anche i tuoi malati.
Medico: cacciatore per il quale la caccia è aperta tutto l'anno.
Meglio ci guarisce il medico che ci fa vedere anche la sua piaga.
Molti funerali gettano discredito sul medico.
Nel credere al medico, non dimenticare che l'esperienza sua non può in tutto fare le veci dell'esperienza tua.
Nella patologia nervosa, un medico che non dice troppe stupidaggini è un malato guarito a metà.
Nessun profeta è ben accolto nel suo paese, e un medico non opera guarigioni tra coloro che lo conoscono.
Niente da dire contro i medici, gente grandiosa: prima quando si aveva una puntura di zanzara ci si grattava, oggi ci possono prescrivere dodici pomate diverse e nessuna serve.
Non ingannare il tuo medico, il tuo confessore o il tuo avvocato.
Non è bene, per un medico, ammettere che non si sente bene.
Oggigiorno gli industriali hanno imparato a parlare come gli economisti, gli artisti come i critici e i pazienti come i medici.
Ogni medico dovrebbe essere ricco di conoscenze, e non soltanto di quelle che sono contenute nei libri; i suoi pazienti dovrebbero essere i suoi libri.
Ogni paziente dovrebbe sentirsi un po' meglio dopo la visita del medico, a prescindere dalla natura della sua malattia.
Ognuno, se sapesse quel che i medici fanno, gli cederebbe volentieri la metà dei propri beni, a patto che non si accostassero mai troppo.
Per il corpo ammalato occorre il medico, per l'anima l'amico: la parola affettuosa sa curare il dolore.
Per l’uomo sano la ricetta migliore consiste nell’evitare i medici, affidarsi alla verità del corpo e tuttavia non trascurarne gli avvertimenti.
Per un'affezione che i medici guariscono coi loro farmaci, costoro ne provocano dieci in soggetti sani, inoculando quell'agente patogeno mille volte più virulento di qualunque altro microbo: l'idea di essere malati.
Quando il medico ci esorta a farci coraggio è il momento in cui lo perdiamo.
Quando la medicina è poco chiara, bisogna tenere d’occhio i medici.
Quando un medico cammina dietro la bara del suo paziente, è spesso la causa che cammina dietro l'effetto.
Sbaglia l'ammalato che lascia i suoi averi in eredità al medico.
Scoprire che il medico non è un Dio fa soffrire, perché non riusciamo ad abbandonare l'idea di un Dio guaritore e amico sopra di noi.
Si presume generalmente che il medico curante debba avere una linea di condotta. Ma mi sembra che, specialmente per la psicoterapia, sia consigliabile che il medico non si prefigga una meta troppo precisa. È difficile che egli sappia, meglio della natura e della volontà di vivere della persona malata, ciò che è necessario.
Solo le donne e i medici sanno quanto la menzogna sia necessaria e benefica agli uomini.
Tra cento cosiddetti medici solo di rado si trova un vero medico, e di conseguenza i malati sono sempre e in ogni caso una comunità condannata all'infermità e alla morte.
Un medico che curi se stesso ha un matto per paziente.
Un medico che si vanta dei suoi successi dovrebbe cambiare mestiere.
Un medico coscienzioso deve morire con il malato se non possono guarire insieme.
Un medico è un uomo che viene pagato per raccontare delle fandonie nella camera del malato, sino a quando la natura non l'abbia guarito o i rimedi non l'abbiano ucciso.
Un uomo, quando è ammalato, riconosce il medico dal suo passo; ma quando è ristabilito, non riconosce neppure la sua faccia.
Una gran parte di quello che i medici sanno è insegnato loro dai malati.
Uno dei principali doveri del medico è quello di educare i suoi clienti a non prendere le medicine.
È morta di quattro medici e due farmacisti.
È privilegio esclusivo dei medici uccidere un uomo e restare impuniti.