Passione

Aforismi

Guardare

Bisognerebbe guardare anche ciò che non si vede.
Cerca l'eccellenza leggendo, ascoltando e guardando un lavoro fatto bene a un dato momento di ciascuna giornata.
Chi vuole guardare bene la terra deve tenersi alla distanza necessaria.
Ciò che si vede dipende da come si guarda. Poiché l'osservare non è solo un ricevere, uno svelare, ma al tempo stesso un atto creativo.
Destino del miope e dello sciocco: guardare ma non vedere.
Devi guardare avanti per vedere un volto che riconosci, e non indietro. Quel che è rimasto indietro ha smesso di riconoscerti, quel che è rimasto indietro non voleva guardarti abbastanza.
Guarda due volte per vedere giusto, guarda una volta sola per vedere bello.
Guarda prima, pensa dopo, poi verifica. Ma prima guarda sempre. Altrimenti vedrai solo quello che ti aspettavi.
Guarda sempre l'uomo che sta facendo il tiro alla fune con te. Non limitarti a tirare la tua estremità, alza lo sguardo e guardalo negli occhi: solo così saprai che è un essere umano, esattamente come te.
Guardare senza pensare è la cura.
Guardare è una cosa, vedere ciò che si guarda è un'altra, comprendere ciò che si vede una terza, imparare da ciò che si comprende è ancora un'altra cosa. Agire secondo ciò che si impara è ciò che veramente conta per essere felici.
Guardare, immaginare e stare nel presente sono i tre codici di chi vuole cercare il percorso della realizzazione di sé.
I pochi che fanno sono l'invidia dei molti che guardano soltanto.
Il poeta guarda il mondo come un uomo guarda una donna.
L'uva marcisce alla sola vista dell'uva marcia.
La gente ha imparato a essere fredda, a toccare senza toccare, a guardare senza guardare, a sfiorare senza sfiorare.
La vanità è essenzialmente spettacolo e teatro, due parole che rimandano all'atto del guardare, osservare, contemplare, ammirare: nessuno sarebbe vanitoso, nessuno anzi avrebbe alcuna ragione di manifestarsi nel minimo gesto, se non potesse vedersi e, soprattutto, essere visto.
Le persone che guardano troppo lontano difficilmente guardano le stelle.
Nessuno guarda a cosa c'è davanti ai suoi piedi: tutti guardano alle stelle.
Nessuno è nato sotto una cattiva stella; ci sono semmai uomini che guardano male il cielo.
Noi guardiamo con speranza al momento in cui il potere dell'amore sostituirà l'amore del potere. Allora il nostro mondo conoscerà la gioia della pace.
Noi non vogliamo guardare, perché se lo facciamo potremmo cambiare. Non vogliamo guardare. Se si guarda, si perde il controllo di quella vita che riusciamo a tenere insieme in modo tanto precario.
Non basta guardare, occorre guardare con occhi che vogliono vedere, che credono in quello che vedono.
Non guardare al passato con rabbia o al futuro con ansia, ma guardati intorno con attenzione.
Non guardare gli uomini piccoli che ti girano intorno, ma guarda l'uomo grande che è in te.
Non guardare il cielo per essere sereno. Guardalo con serenità.
Non guardare mai in basso per saggiare il terreno prima di compiere il passo successivo. Solo chi tiene gli occhi fissi sull’orizzonte lontano troverà la strada giusta.
Non guardare troppo lontano.
Non tutti coloro che vedono hanno aperto gli occhi, e non tutti coloro che guardano, vedono.
Non veda l'occhio ciò che fa la mano; ma accada ciò che l'occhio, una volta compiuto, temerà di guardare.
Non è ciò che guardi che importa, è ciò che vedi.
Per non vedere non è obbligatorio essere ciechi o chiudere gli occhi.
Per poter davvero vedere al di là della superficie, e impadronirsi della dimensione nascosta, bisogna sapere, prima ancora di guardare.
Perfino i ciechi sentono il bisogno di guardarsi intorno.
Quando guardi bene negli occhi qualcuno sei costretto a guardare te stesso.
Quando guardiamo una persona, in realtà non vediamo quella persona: pensiamo soltanto di vederla. Quel che vediamo è qualcosa che abbiamo fissato nella nostra mente. Riceviamo un'impressione e ci atteniamo a quell'impressione, continuando a guardare quella persona attraverso il filtro di quell'impressione. E questo lo facciamo quasi con tutto.
Raramente ci si guarda, con se stessi, negli occhi, e pare che in certi casi questo valga per un esercizio estremo.
Se continui a guardare la pentola, l’acqua non bolle mai.
Se guardiamo un pezzo di legno perfettamente diritto, immerso nell'acqua, ci sembra curvo e spezzato. Non ha importanza che cosa guardi, ma come guardi: la nostra mente si ottenebra nello scrutare la verità.
Se potessimo vederci con gli occhi degli altri, scompariremmo all'istante.
Sedersi all'ombra in una bella giornata, e guardare la vegetazione è il rinfresco più perfetto.
Serve a qualcosa anche chi non fa altro che stare a guardare e applaudire.
Si guarda meno ciò che si vede che ciò che si spera.
Si parla guardandosi negli occhi, non al vento né tantomeno attraverso quello spazio senza volto né certezze.
Vedere senza guardare, udire senza ascoltare, respirare senza chiedere.
È meglio farsi guardare tutta che non essere vista per niente.