Passione

Aforismi

Fascismo

Chi censura un autore satirico, censura le sue opinioni. Un tempo si chiamava fascismo.
Chiunque non sia in grado di parlare di capitalismo dovrebbe anche tacere sul fascismo.
Chiunque sogni di una libertà senza limiti e senza freni porta in sé il germe del fascismo, anche se grida il suo antifascismo ad alta voce.
Fascismo. Un assolutismo temperato dalla costante inosservanza della legge.
Il Fascismo non conosce idoli, non adora feticci: è già passato e, se sarà necessario, tornerà ancora tranquillamente a passare sul corpo più o meno decomposto della Dea Libertà.
Il credo del fascista è l'eroismo, quello del borghese l'egoismo.
Il fascismo conviene agli italiani perché è nella loro natura e racchiude le loro aspirazioni, salta i loro odi, rassicura la loro inferiorità.
Il fascismo dei vincitori è niente in confronto al fascismo dei vinti.
Il fascismo fu una dittatura temperata dall'inosservanza delle leggi.
Il fascismo ideologicamente è la ribellione di una società malata mortalmente sia sul piano sessuale che economico contro le dolorose ma decise tendenze del pensiero rivoluzionario verso la libertà sessuale ed economica, una libertà al solo pensiero della quale l'uomo reazionario viene assalito da una paura mortale.
Il fascismo non è definito dal numero delle sue vittime, ma dal modo con cui le uccide.
Il fascismo non è un partito, è un movimento.
Il fascismo privilegiava i giovani e si è visto il bel risultato.
Il fascismo privilegiava i somari in divisa. La democrazia privilegia quelli in tuta. In Italia i regimi politici passano. I somari restano. Trionfanti.
Il fascismo stabilisce l'uguaglianza verace e profonda di tutti gli individui di fronte al lavoro e di fronte alla nazione.
Il fascismo è anzitutto quest'incapacità di scorgere la poesia nella dura e buona prosa quotidiana, questa ricerca di una poesia falsa, enfatica ed eccitata.
Il fascismo è demagogico ma padronale, retorico, xenofobo, odiatore di cultura, spregiatore della libertà e della giustizia, oppressore dei deboli, servo dei forti, sempre pronto a indicare negli altri le cause della sua impotenza o sconfitta.
Il fascismo è il governo che si merita un'Italia di disoccupati e di parassiti ancora lontana dalle moderne forme di convivenza democratiche e liberali.
Il fascismo è l'antitesi della fede politica, perché opprime tutti coloro la pensano diversamente.
Il fascismo è la dittatura terroristica aperta degli elementi più reazionari, più sciovinisti e più imperialisti del capitale finanziario.
Il fascismo, nella sua forma più pura, è la somma di tutte le reazioni irrazionali del carattere umano medio.
Il fascismo, voglio ripeterlo, non è stato sostanzialmente in grado nemmeno di scalfire l'anima del popolo italiano: il nuovo fascismo, attraverso i nuovi mezzi di comunicazione e di informazione (specie, appunto, la televisione), non solo l'ha scalfita, ma l'ha lacerata, violata, bruttata per sempre.
Il fascista è disposto a tutto purché gli si conceda che lui è il padrone.
Il mussolinismo è un risultato assai più grave del fascismo stesso perché ha confermato nel popolo l'abito cortigiano, lo scarso senso della propria responsabilità, il vezzo di attendere dal duce, dal domatore, dal deus ex machina la propria salvezza.
Il ventre che partorisce il fascismo è sempre gravido.
L'alibi del fascista: la libertà sarebbe bellissima se non fosse necessaria la dittatura.
L'antifascismo è come i vini. Bisogna guardare all’annata.
La mentalità fascista è la mentalità dell'«uomo della strada» mediocre, soggiogato, smanioso di sottomettersi ad un'autorità e allo stesso tempo ribelle.
La ribellione fascista nasce sempre laddove una emozione rivoluzionaria viene trasformata in illusione per paura della libertà.
Le leggi razziali furono provvidenziali per me, ma anche per gli altri: costituirono la dimostrazione per assurdo della stupidità del fascismo.
Qualsiasi forma di disprezzo, se avviene in politica, prepara o instaura il fascismo.
Un giorno il fascismo sarà curato con la psicoanalisi.
Un libro bruciato equivale al fascismo.