Passione

Aforismi

Disonore

Cadere non è pericoloso né disonorevole. Ma non rialzarsi è tutte e due le cose.
Chi raccoglie d'estate è previdente; chi dorme al tempo della mietitura si disonora.
Il ridicolo disonora più del disonore.
Il ridicolo disonora più del disonore.
L'incoscienza, il disonore, la lubricità, l'odio, il disprezzo degli uomini sono a prezzo di denaro. La liberalità moltiplica i vantaggi delle ricchezze.
La donna perfetta è la corona del marito, ma quella che lo disonora è come carie nelle sue ossa.
La gloria del superbo presto si trasforma in disonore.
La gloria di un uomo dipende dall'onore del padre, vergogna per i figli è una madre nel disonore.
La vergogna, l'infamia, il disonore, le offese, nocciono nella misura in cui fanno soffrire. Per chi non se la prende, non sono neppure un male. Che t'importa se tutti ti fischiano, se tu ti applaudi? Che questo ti sia possibile lo devi alla sola Follia.
Le istituzioni sono più corrotte e più guaste degli individui, perché hanno più potere per fare del male, e sono meno esposte al disonore e alla punizione. Non provano né vergogna, né rimorso, né gratitudine, e neanche benevolenza.
Nel parlare ci può essere onore o disonore; la lingua dell'uomo è la sua rovina.
Non perché sei proprietario di molti beni avrai il diritto di chiamarti felice: più giustamente merita il nome di felice colui che sa come fare un saggio uso dei doni di Dio e far fronte alla cruda povertà, e che teme il disonore più della morte.
Non è un disonore morire perseguendo uno scopo, anche se futile, mentre lo è lasciarsi vincere accettando la sconfitta.
Potevano scegliere fra il disonore e la guerra. Hanno scelto il disonore e avranno la guerra.
Quanto è mai disgraziato quel padre che, dopo aver amato teneramente un figlio e dopo essersi prodigato per farne un galantuomo, si ritrova, alla fine, dinnanzi a un furfante, che lo disonora!
Una pace onorevole, fondata sulla giustizia, è certo la cosa più bella e vantaggiosa; ma una pace che nasce da viltà e disonore è la cosa più infamante e dannosa.
Uno sciocco crede di disonorarsi nel riconoscere il valore altrui.