Passione

Aforismi

Dipingere

A dodici anni dipingevo come Raffaello, però ci ho messo tutta una vita per imparare a dipingere come un bambino.
Ci sono pittori che dipingono il sole come una macchia gialla, ma ce ne sono altri che, grazie alla loro arte e intelligenza, trasformano una macchia gialla nel sole
Cominciate a disegnare e a dipingere come gli antichi maestri, poi fate come volete, sarete sempre rispettati.
Credo di essere una delle persone più gelose del mondo. La mia mano destra è gelosa se la sinistra dipinge un bel quadro.
Da quando il non saper dipingere è diventato un genere d’arte, giustamente sono aumentate le pretese per questo tipo di pittura.
Dipingere non è copiare servilmente il dato oggettivo, è cogliere un’armonia fra rapporti molteplici e trasporli in una propria gamma, sviluppandoli secondo una logica nuova e originale.
Dipingere non è un'operazione estetica: è una forma di magia intesa a compiere un'opera di mediazione fra questo mondo estraneo ed ostile e noi.
Dipingere per me non è un divertimento decorativo o l'invenzione plastica di una realtà sentita; deve essere ogni volta invenzione, scoperta, rivelazione.
Dipingere una donna è possederla.
Dipingere è azione di autoscoperta. Ogni buon artista dipinge ciò che è.
Dipingere è facile quando non sai come si fa, ma molto difficile quando lo sai.
Dipingere è meraviglioso, rende più allegri e pazienti. Dopo non si hanno le dita nere, come quando si scrive, ma rosse e blu.
Dipingerei i giorni di mille colori per avere il sorriso dentro e fuori.
Dipingerò quanto potrò, per quante persone potrò, per quanto a lungò potrò.
Dipingi ciò che senti. Dipingi ciò che vedi. Dipingi ciò che è reale per te.
Dipingo le cose come stanno. Io non commento. Io registro.
Dipingo per me stessa perché trascorro molto tempo da sola e perché sono il soggetto che conosco meglio.
Dire di un dipinto, come spesso si dice in sua lode, che rivela un lungo e serio lavoro, equivale a dire che è incompleto e non avrebbe dovuto essere esposto alla vista.
Disegna, dipingi ed esprimi ciò che ti piace.
Dobbiamo dipingere ciò che è sul volto, quello che c'è dentro il volto, o quello che c'è dietro?
Fotografo ciò che non voglio dipingere, ciò che ha già un'anima.
Gli infaticabili lettori di libri sono come gli eterni copisti di quadri che, quando provano a dipingere qualcosa di originale, trovano che manca loro l'occhio veloce, la mano sicura e i colori brillanti, e perciò non riescono a riprodurre le forme viventi della natura.
Il dipingere è meraviglioso, rende più allegri e più pazienti. Dopo non si hanno le dita nere come quando si scrive, ma rosse e blu.
Il dipintore disputa e gareggia colla natura.
Il disegno ed il colore non sono affatto distinti. Man mano che si dipinge, si disegna. Più il colore diventa armonioso, più il disegno si fa preciso.
Il mio contributo al mondo è la mia abilità nel disegnare. Dipingere è ancora sostanzialmente la stessa identica cosa che fu nella preistoria. Riunisce l'uomo e il mondo. Vive nella magia.
Il mio scopo nel dipingere è sempre stata la più esatta trascrizione possibile della più intima impressione della natura.
La più grande ragione del dipingere è che non c'è ragione di dipingere.
La prima virtù di un dipinto è essere una festa per gli occhi.
La verità profonda, per fare qualunque cosa, per scrivere, per dipingere, sta nella semplicità.
Nel dipingere è difficile capire qual è il momento in cui l'imitazione della natura deve fermarsi. Un quadro non è un processo verbale. Quando si tratta di un paesaggio, amo quei quadri che mi fanno venir voglia di entrarci per andarvi a spasso.
Nessuno ha mai scritto, dipinto, scolpito, modellato, costruito o inventato se non per uscire letteralmente dall'inferno.
Non dipingo ciò che vedo, dipingo ciò che penso.
Non dipingo cose, dipingo le differenze tra le cose.
Non dipingo un ritratto che assomiglia al modello, piuttosto è il modello che arriva ad assomigliare al ritratto.
Ogni ritratto dipinto con passione è il ritratto dell'artista, e non del modello.
Pensavano che anch'io fossi una surrealista, ma non lo sono mai stata. Ho sempre dipinto la mia realtà, non i miei sogni.
Penso che si debbano controllare i materiali in modo misurato, ma è importante lasciare che essi abbiano una sorta di vita propria, come la naturale forza di gravità, se dipingi un muro la pittura gocciola, non c'è motivo di combatterla.
Per un Impressionista dipingere la natura non significa dipingere il soggetto, ma concretizzare sensazioni.
Prima sogno i miei dipinti, poi dipingo i miei sogni.
Quando ci si dice "io non sono pittore" è allora che bisogna dipingere.
Quando conoscerò la tua anima, dipingerò i tuoi occhi.
Quando dipingo, il mio obiettivo è mostrare ciò che ho trovato, e non ciò che sto cercando. In arte le intenzioni non bastano.
Quel che aborriscon vivo, amano dipinto.
Quello che vorrei dipingere è la luce del sole sulla parete di una casa.
Se dipingete, chiudete gli occhi e cantate.
Se esistesse una sola verità non si dipingerebbero cento tele diverse sullo stesso tema.
Se potessi esprimerlo con le parole non ci sarebbe nessuna ragione per dipingerlo.
Se prendo il verde non vuol dire che intendo dipingere l’erba, e se prendo il blu non significa che dipingerò il cielo. Il colore esprime lo stato d’animo dell’artista.
Se senti una voce dentro di te che dice 'non puoi dipingere', allora a tutti i costi dipingi e quella voce verrà messa a tacere.
Si dipinge col cervello e non con le mani.
Spesso leggendo un libro si sente che l'autore avrebbe preferito dipingere piuttosto che scrivere, si può percepire il piacere che deriva dal descrivere un paesaggio o una persona, come se stesse dipingendo quello che sta dicendo, perché nel profondo del suo cuore egli avrebbe preferito usare pennelli e colori.
Un musicista deve fare musica, un artista deve dipingere, un poeta deve scrivere, se vuol essere alla fine in pace con se stesso. Ciò che un uomo può essere, egli deve essere.
Voglio dipingere la verginità del mondo!
Voglio raggiungere quello stato di condensazione delle sensazione che costituisce un dipinto.
Voi non dovete dipingere ciò che vi sta davanti, ma ciò che vi sta dentro.