Passione

Aforismi

Creazione

Chi non crea non può fare a meno di distruggere. E' una cosa antica come la storia e la delinquenza giovanile.
Crea il tuo futuro dal tuo futuro e non dal tuo passato.
Creare non è uno dei soliti giochetti un tantino frivoli. Il creatore s'è impegnato in un'avventura terrificante che consiste nell'assumersi egli stesso sino in fondo i pericoli corsi dalle sue creature.
Creare qualcosa che ancora non esiste deve essere l'ambizione di tutti coloro che sono vivi.
Dall'evidenza intrinseca della sua creazione, il Grande Architetto dell'universo ora comincia ad apparire come un matematico puro.
Dio non avrebbe creato il mondo, se l'averlo creato escludesse il crearlo: l'ha creato in modo tale che continua a crearlo sempre, senza interruzione.
Dio è migliore di quel che sembra, la creazione non gli rende giustizia.
Dio è morto creandoci, noi siamo un'opera postuma.
Dio, prima della creazione, era a sé stesso un segreto: dovette creare per conoscersi.
I mari sono la prova tangibile che Dio ha pianto della sua creazione.
Il creatore non voleva guardare sé stesso, e allora creò il mondo.
Il perfezionismo è il nemico della creazione, come l'estrema autosollecitudine è la nemica del benessere.
Il popolo capisce poco ciò che è grande, cioè: la creazione. Ma esso ha comprensione per tutti gli attori e i commedianti delle grandi cause.
L'approccio positivo porta sempre al successo e alla creazione. La negatività, per contro, è sempre distruttiva e diretta alla distruzione.
L'esistenza di una creazione senza Dio, senza scopo, mi sembra meno assurda che la presenza di un Dio perfetto, che crea un uomo imperfetto per fargli correre il rischio di una punizione infernale.
L'uomo non può creare nulla che non concepisca prima in forma di pensiero.
L'uomo può creare tutto ciò che riesce a immaginare.
La creazione, anche se produce l'errore, si dà sempre per amore di qualcuno che non siamo noi.
La gaffe della creazione. A meno che non si trattasse di un gesto pubblicitario.
Nessuno è infallibile. La creazione dell'uomo ne è la prova.
Non c'è creazione senza distruzione.
Non ho una buona opinione del mondo creato: un incubo da indigestione, durante una siesta di Dio.
Non si crea mai niente che non esista già. La "creazione", in senso poetico come in chimica, è trasformazione.
Non sprecare il tuo tempo. Crea, agisci, prendi posto ovunque tu sia e diventa qualcuno.
Ogni atto di creazione è, prima di tutto, un atto di distruzione.
Ogni creazione è, all'origine, la lotta di una forma in potenza contro una forma imitata.
Ogni uomo è in grado di dare forma alle cose con il pensiero e, imprimendo il suo pensiero nella sostanza Informe, può determinare la creazione di ciò che pensa.
Quando creiamo qualcosa, la creiamo sempre prima in forma di pensiero. Se siamo fondamentalmente positivi nell’atteggiamento, attendendo ed immaginandoci piacere, soddisfazione e felicità, attrarremo e creeremo gente, situazioni ed eventi che saranno conformi alle nostre aspettative positive.
Quelli che creano sono duri di cuore.
Se si avesse una certa tendenza ad assolvere il creatore, a considerare questo mondo come accettabile e anzi soddisfacente, bisognerebbe sempre fare le proprie riserve sull'uomo, il punto nero della creazione.
Tutta la creazione è fantasia e illusione. La materia è un'illusione per il pensiero. Il pensiero è un'illusione per l'intuizione. L'intuizione è un'illusione per un'idea inalterata. L'idea inalterata è un'illusione per l'esistenza.
Tutta la differenza fra costruzione e creazione è esattamente questa: una cosa costruita si può amare solo dopo che è stata costruita, ma una cosa creata si ama prima che esista.
Un Dio che occulta la sua creazione. E vide che non era buona.
Un Dio presuppone una creazione, vale a dire un istante in cui non c'era nulla, oppure un istante in cui tutto fu nel caos. Se l'uno o l'altro di questi stati era un male, perché il vostro stupido Dio ha permesso che sussistesse? Era un bene? Perché lo cambiò?
Una creazione che non abbia all'origine l'amore è inconcepibile.
È la creazione che crea il creatore, non viceversa.