Passione

Aforismi

Cielo

Alcuni uomini alzano gli occhi al cielo ma vedono solo i ragni del soffitto.
C'è il silenzio del cielo prima del temporale delle foreste prima che si levi il vento... del mare calmo della sera di quelli che si amano... della nostra anima... poi c'è il silenzio che chiede soltanto di essere ascoltato.
C'è uno spettacolo più grandioso del mare, ed è il cielo, c'è uno spettacolo più grandioso del cielo, ed è l'interno di un'anima.
Cambiano cielo, non animo, coloro che corrono al di là del mare.
Che cos'è il cielo? Dove si trova? Il cielo non si trova né sopra né sotto, né a destra né a sinistra; il cielo è esattamente nel centro del petto dell'uomo che ha fede!
Chi ha provato il volo camminerà guardando il cielo, perché là è stato e là vuole tornare.
Chiunque abbia mai una volta edificato un "nuovo cielo" trovò la potenza per questa impresa unicamente nel suo proprio inferno.
Ci sono più cose in cielo e in terra che non sogni la tua filosofia.
Cieco chi guarda il cielo senza comprenderlo: è un viaggiatore che attraversa il mondo senza vederlo; è un sordo in mezzo ad un concerto.
Cielo e mare sono come due specchi che di giorno si riflettono e di notte si ascoltano.
Di tutte le cose visibili, la più alta è il cielo delle stelle fisse.
Due cose mi ispirano soggezione, i cieli stellati sopra e l'universo morale dentro.
Due cose mi riempiono il cuore di ammirazione e di reverenza: il cielo stellato sul capo e la legge morale nel cuore.
Finché l'uomo si considera importante i suoi occhi sono ciechi, incapaci di vedere il cielo.
Guardiamo poco il cielo perché i nostri pensieri tendono al basso.
Ho conosciuto il bene e il male, il peccato e la virtù, la giustizia e l'infamia; ho giudicato e sono stato giudicato, sono passato attraverso la nascita e la morte, l'allegria e la sofferenza, il cielo e l'inferno, e alla fine ho capito che sono in tutto ciò che è in me.
I bambini camminano in discesa, gli adulti in piano, gli anziani in salita. Perché il cielo è su.
I piaceri sono i figli del cielo, i doni della sua bontà; e godere è onorare la divinità.
I veri compagni sono gli alberi, i fili d'erba, i raggi del sole, le nubi che corrono nel cielo al crepuscolo o al mattino, il mare, le montagne. Da tutto ciò sgorga la vera vita, la grande vita e non si prova mai solitudine quando la si sa vedere e ascoltare.
Il cielo e la terra perdurano nel tempo. Essi durano perché non vivono per se stessi: perciò sono eterni.
Il cielo non aiuta mai l'uomo che non agisce.
Il cielo non è che una soffitta dove collochiamo le idee che non usiamo piú.
Il cielo è azzurro solo per convenzione, ma in realtà è rosso.
Il cielo è il pane quotidiano degli occhi.
Il cielo è per coloro che vi pensano.
Il cielo è un quadro ingannevole dipinto sul soffitto dell'inferno.
Il letto è il campo dello spirito liberato dal peso. Bisogna essere distesi per vedere il cielo.
Il tempo vola. E noi no. Ma il peggio sarebbe se noi volassimo e il tempo no. Il cielo sarebbe pieno di uomini con gli orologi fermi.
Il vero servo di Dio non ha altra patria che il cielo.
In cielo fanno economie: le candele sono tutte spente.
L'inaccessibile aggiunto all'impenetrabile, l'impenetrabile aggiunto all'inspiegabile, ecco che cos'è il cielo.
L'ordine è la prima legge del cielo.
La foglia di un albero è lo sforzo senza fine della terra di comunicare con il cielo.
La gente vuole il Cielo perché vuole una fine.
La ricchezza, la bellezza, tutto si può perdere, ma la gioia che hai nel cuore può essere soltanto offuscata: per tutta la vita tornerà a renderti felice. Prova, una volta che ti senti solo e infelice o di cattivo umore, a guardare fuori quando il tempo è cosí bello. Non le case e i tetti, ma il cielo. Finché potrai guardare il cielo senza timori, saprai di essere puro dentro e che tornerai a essere felice.
La via del cielo aiuta, non fa danni; la via del saggio agisce senza lotta.
La vista del cielo stellato in una notte serena, dona una specie di godimento che solo anime nobili provano. Nell'universale silenzio della natura e nella pace dei sensi, il segreto potere conoscitivo dello spirito immortale, parla una lingua ineffabile e trasmette concetti inarticolati che si sentono e che non si possono descrivere.
Nei momenti di grande felicità sento le favole del cielo.
Nessuno è nato sotto una cattiva stella; ci sono semmai uomini che guardano male il cielo.
Non è una mia fantasia che la vista del cielo, delle nubi, della luna e delle stelle mi renda tranquilla e paziente. È una medicina migliore della valeriana o del bromuro.
Ogni occhio si prende ogni cosa e non manca mai niente: chi guarda il cielo per ultimo non lo trova meno splendente.
Ognuno di noi riunisce il sé il cielo e l'inferno.
Per capire che il cielo è azzurro dappertutto non è necessario fare il giro del mondo.
Per chi ha paura, o si sente incompreso e infelice, il miglior rimedio è andar fuori all'aperto, in un luogo dove egli sia completamente solo, solo col cielo, la natura e Dio. Soltanto allora, infatti, soltanto allora si sente che tutto è come deve essere, e che Dio vuol vedere gli uomini felici nella semplice bellezza della natura. Finché ciò esiste, ed esisterà sempre, io so che in qualunque circostanza c'è un conforto per ogni dolore. E credo fermamente che ogni afflizione può essere molto lenita dalla natura.
Più grande è il buco nel tetto, migliore è la visuale del cielo stellato.
Ricchezza, fama, tutto puoi perdere, ma questa felicità nell'intimo del tuo cuore può soltanto velarsi, e si rinnoverà sempre finché vivrai. Finché puoi guardare il cielo senza timore, sappi che sei intimamente puro e che ridiverrai comunque felice.
Scusatemi, mentre bacio il cielo!
Se guardi in cielo e fissi una stella, se senti dei brividi sotto la pelle, non coprirti, non cercare calore, non è freddo ma è solo amore.
Se l'anima tua è un tranquillissimo ruscello che scorre dall'alto tra due rive di fiori, perchè sempre rifletta il colore del cielo, prega che i fiori non diventino alberi, e gli alberi non facciano bosco. Parlo di quei fiori che hanno profumi fugaci.
Se tutti gli enigmi sono risolti, le stelle si spengono. Se tutto il segreto è restituito al visibile, e più che al visibile, all'evidenza oscena, se ogni illusione è restituita alla trasparenza, allora il cielo diventa indifferente alla terra.
Sentiva che in cielo non c'era nessun dio, ma l'azzurro gli piaceva ugualmente.
Tutti i poeti sono mistici, perché hanno a disposizione la terra e il cielo con cui giocare e una religione da officiare: quella, appunto, della poesia.
Un punto microscopico brilla, poi un altro, poi un altro: è l'impercettibile, è l'enorme. Questo lumicino è un focolare, una stella, un sole, un universo, ma questo universo è niente. Ogni numero è zero di fronte all'infinito. L'inaccessibile unito all'impenetrabile, l'impenetrabile unito all'inespicabile, l'inespicabile unito all'incommensurabile: questo è il cielo.
Un solo pensiero di gratitudine rivolto al cielo è la migliore delle preghiere.
È così bello fissare il cielo e accorgersi di come non sia altro che un vero e proprio immenso laboratorio di fisica che si srotola sulle nostre teste.
È il Sole ad inseguire la Luna, o la Luna ad inseguire il Sole? E il cielo si stancherà mai di far loro da terzo incomodo?
È l'animo che devi cambiare, non il cielo sotto cui vivi.
È la polvere, non il peccato, a separarci dal cielo.