Passione

Aforismi

Borghesia

A torto si è voluto fare della borghesia una classe. La borghesia è semplicemente la parte soddisfatta del popolo. Il borghese è l'uomo seduto. Una sedia non è una casta.
Borghese vuole dire ciò che l'operaio diventa appena gli si offre la minima opportunità.
Borghesia è qualunque insieme di individui scontenti di ciò che hanno e soddisfatti di ciò che sono.
Brutto segno, in politica, quando alla borghesia si scalda il cuore. Io la preferisco fredda, sensata, arida, come si conviene.
Come il malvagio scappa anche quando nessuno l'insegue, così il borghese si difende anche quando nessuno l'accusa.
Dicesi borghesia ogni insieme di individui scontenti di ciò che hanno e soddisfatti di ciò che sono.
Esiste una borghesia di sinistra e una borghesia di destra. Non c'è invece un popolo di sinistra e un popolo di destra, c'è un popolo solo.
Essere buoni, secondo il volgare modello di bontà, è ovviamente facilissimo. Richiede una certa qualità di sordido terrore, una certa mancanza di pensiero immaginativo, e una certa bassa passione per la rispettabilità borghese.
Gridano agitati e agitatori contro la borghesia, e non sanno che, nel caso migliore, il loro agitarsi si concluderà nella creazione di una nuova borghesia.
Il borghese essenzialmente non fa nulla, se non perpetuare quel costrutto sociale che gli permette di non fare nulla.
Il borghese ha fede in Dio, il Dio creatore, ma gli sfugge una dimensione del cristianesimo. Non può ammettere che il mondo terreno sia nulla, e l'altro mondo sia tutto.
L'ideale borghese è la scomparsa del gregge, anche per l'egoistico interesse, a non averlo contro; e quanto meno la riduzione del gregge ai minimi termini, senza nessuna voglia di pascolarlo e tosarlo. Un ideale che non sarebbe tanto lontano se tanta gente non avesse tanta voglia di farsi pascolare e tosare.
L'orrore per i borghesi è un atteggiamento borghese.
L'umorismo ride di. Bisogna ridere contro. L'umorismo è il modo di ridere della borghesia e con la borghesia morirà.
La borghesia dà, storicamente, alla famiglia il carattere della famiglia borghese, dove l'elemento connettivo è la noia e il denaro.
La borghesia illuminata considera il povero una miniera inesauribile di ricchezza e la sfrutta in modo che si dica poi che è un modo intelligente.
La borghesia senza il popolo, è la testa senza il braccio. Il popolo senza la borghesia, è la forza senza la luce.
La borghesia è semplicemente quella parte di popolo che è contenta.
La società borghese manca di eroismo.
Le puttane per la strada si comportano così male che se ne può dedurre il comportamento dei borghesi a casa loro.
Per il borghese lo stato non esiste: esistono solo le tasse da pagare.
Più si vedono da vicino i fenomeni storici, meglio si scorge che le rivoluzioni le hanno sempre fatte la borghesia o parte di essa. Il popolo è buono a compiere soltanto delle jacqueries, che non concludono.
Se i sottoproletari si sono imborghesiti, i borghesi si sono sottoproletarizzati. La cultura che essi producono, essendo di carattere tecnologico e strettamente pragmatico, impedisce al vecchio «uomo» che è ancora in loro di svilupparsi. Da ciò deriva in essi una specie di rattrappimento delle facoltà intellettuali e morali.
Senza una borghesia istruita, che a tempo perso sappia scombiccherare un sonetto, o incuriosirsi di un problema storico, a gustar la pittura o un romanzo, una nazione è squilibrata, e rischia di diventar acefala: molte delle nostre crisi sono avvenute per mancanza di quella che si definirebbe meglio classe pensante, che dirigente.
È un borghese: sogna intensamente soltanto le cose possibili.